L'accesso civico generalizzato, regolato dall’art. 5, comma 2, del D.lgs. 33/2013, consente a chiunque di richiedere l’accesso a dati, documenti o informazioni detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori a quelli già soggetti a obbligo di pubblicazione. Deve trattarsi di dati, documenti o informazioni già disponibili, raccolti o elaborati da ENIT nell'ambito delle proprie attività.
L'accesso civico generalizzato può essere richiesto da chiunque attraverso un’apposita istanza, nella quale devono essere specificati i dati o i documenti detenuti dalla Società per i quali si desidera ottenere l'accesso.
Non è necessario fornire motivazioni e la richiesta deve essere inoltrata mediante l’apposito modulo “Richiesta di accesso civico generalizzato”. Il modulo di richiesta, debitamente compilato, può essere presentato attraverso le seguenti modalità:
ENIT S.p.A.
Via Marghera 2/6
00185 Roma
Si chiede di specificare nell'oggetto della mail o sulla busta - in caso di invio cartaceo - la dicitura "Istanza di accesso civico generalizzato".
La richiesta è gratuita deve contenere le seguenti informazioni:
A seguito della ricezione dell’istanza, l’ufficio competente comunica tempestivamente al richiedente il numero di protocollo associato. Dal momento della ricezione, decorre un termine di 30 giorni entro cui l’ufficio deve fornire i dati, documenti o informazioni richiesti, oppure comunicare un eventuale diniego. Questo termine di 30 giorni può essere sospeso in due casi:
La Società può rifiutare l'accesso civico generalizzato, oltre che nei casi in cui viene accolta l'opposizione di soggetti controinteressati, anche quando ciò potrebbe compromettere i seguenti interessi pubblici:
L'accesso può essere negato anche se pregiudica i seguenti interessi privati:
Inoltre, l'accesso civico generalizzato è rifiutato nei casi di segreto di Stato e in altre circostanze previste dalla legge.
Se la Società emette un diniego totale o parziale all'accesso, oppure non fornisce una risposta, l'istante ha la possibilità di presentare un'istanza di riesame entro trenta giorni al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Può farlo inviando il modulo “Istanza di riesame accesso civico generalizzato” attraverso uno dei seguenti metodi:
Al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
ENIT S.p.A.
Via Marghera 2/6
00185 Roma
Il RPCT fornirà una risposta entro 20 giorni dal ricevimento dell'istanza.
Nel caso in cui l'accesso sia stato negato o differito per motivi di protezione dei dati personali, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza emetterà una decisione sull'istanza di riesame, previa consultazione del Garante per la protezione dei dati personali, il quale risponderà entro 10 giorni dalla richiesta. Se il richiedente non è soddisfatto della decisione, può presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ai sensi dell’art. 116 del Codice del Processo Amministrativo (D. Lgs. 104/2010).