Sardegna! E la mente corre a immagini di spiagge abbaglianti e calette da mille e una notte, che hanno ‘sedimentato’ l’inevitabile associazione alle vacanze al mare, spesso legate a lusso e glamour. In realtà, la Sardegna offre tanto altro, e per tutte le tasche: spettacolari scenari ambientali; un passato affascinante, in parte avvolto nel mistero, che ha lasciato infinite eredità; tradizioni millenarie, wellness, artigianato artistico, buon cibo (e ottimi vini); esperienze indimenticabili, sorprendenti e per tutti i gusti in città, borghi, località che combinano identità e innovazione. Alcune note, altre meno.
Hotel, resort, centri congresso e location per eventi sono dislocati in tutte queste località, sulla costa e nell’interno, capaci e qualificati per l’accoglienza di tour operator, business travelers, organizzatori di eventi e incentive house. Non a caso, negli ultimi anni, la Sardegna cresce come business destination. I fattori decisivi della crescita sono sinergia fra operatori, strutturazione di un’offerta maggiormente competitiva, rinnovata promozione e… una serie di valori aggiunti. La Sardegna, infatti, si differenzia rispetto ai competitor per centralità nel Mediterraneo, clima mite tutto l’anno, sicurezza, varietà paesaggistica e condizioni ideali per attività outdoor. In poche parole, per la qualità della vita. Il mix tra natura paradisiaca e tradizioni ancestrali, sempre ‘vive’, è il plus che convegnisti, addetti ai lavori, organizzatori, ospiti in genere, possono sperimentare a pochi passi dalle sale conferenze nel corso di eventi fruibili in ogni stagione, un trend rivolto alla distribuzione dei flussi nell’arco di tutto l’anno e su tutto il territorio.
Il business tourism nell’‘altra stagione’ è frutto di piani di strutturazione del prodotto Mice e di accordi fra operatori specializzati, compagnie aeree e strutture ricettive. In quest’ottica e con queste prospettive si è svolto a Cagliari, a fine settembre, ‘Destinazione Sardegna MICE 2023’, evento organizzato dalla Regione Sardegna insieme a Sogaer, società di gestione dell’aeroporto del capoluogo, che ha coinvolto 45 seller sardi qualificati e 36 buyer, tra cui meeting planner corporate, agenzie di organizzazione eventi e di servizi turistici, dei quali due terzi italiani e un terzo provenienti da Belgio, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. L’appuntamento ha riacceso i riflettori sull’offerta congressuale sarda e ha rappresentato un’opportunità per il suo posizionamento sui mercati nazionale e internazionali. Oltre agli incontri one-to-one tra domanda e offerta, alcuni momenti di networking hanno permesso ai buyer di conoscere dal vivo qualità e professionalità dell’accoglienza in Sardegna.
La Sardegna si candida a business destination, anche grazie a questi plus: