Il Friuli Venezia Giulia è una terra di confine ricca di tesori nascosti che ha la capacità di sorprendere attraverso il continuo intrecciarsi di paesaggi, cultura e tradizioni antichissime.
I castelli del Friuli Venezia Giulia consentono di scoprire l’originalità di questa incantevole regione attraversando paesaggi e luoghi unici, in cui godere momenti di relax e piacevolezza; splendidi manieri si inseriscono armoniosamente in prossimità delle zone turistiche più affascinanti.
Visitare un antico castello è come fare un tuffo nel passato: è un’esperienza unica, di grande fascino, dove trascorrere momenti indimenticabili a ritroso nei secoli.
- Castelli nei Borghi più belli d’Italia
Poco lontano dalle città principali, il Friuli Venezia Giulia offre un paesaggio costellato di castelli spesso inseriti nel contesto dei Borghi più belli d’Italia. La loro collocazione geografica condiziona il loro aspetto: così, se i castelli in collina sono imponenti perché la loro funzione era quella di controllare il territorio, nella bassa pianura si incontrano invece paesaggistici castelli d’acqua.
Adiacente al borgo di Fagagna, conosciuto anche per un’importante oasi naturale per la tutela delle cicogne, sorge il castello di Villalta. È uno dei più importanti e spettacolari castelli medievali della regione e la sua storia si perde nella notte dei tempi, come attestano le fondamenta romane. Collocato in posizione dominante sulla pianura, rappresenta una tappa obbligatoria per chi vuole compiere un’escursione nella parte più bella e romantica dell’area collinare, fermandosi anche ad assaggiare il prosciutto: questa è infatti la zona di produzione del famoso San Daniele.
In pianura, uno dei castelli più interessanti, per la storia e l’aspetto, è quello della famiglia Strassoldo che lo ha costruito più di mille anni fa. È circondato da edifici di uso agricolo e dalle case dove un tempo abitavano i contadini e gli artigiani al servizio dei nobili castellani: nell’insieme, queste strutture hanno dato origine a un piccolo borgo che ha preso lo stesso nome della famiglia. Gli interni del castello sono ancora ricchi di mobili antichi e ritratti di antenati e l’atmosfera è quella di un luogo dove la storia non si è mai interrotta.
Entrambe le residenze offrono ospitalità per brevi vacanze, ma sono accessibili anche per visite in giornata con accompagnamento da parte dei proprietari.
- Rievocazioni storiche nei castelli medievali
A chi non piacerebbe provare l’emozione di ritrovarsi per un po’ in un passato leggendario, fatto di castelli e cavalieri, battaglie e feste di corte? Se questo è il tuo desiderio, partecipa a una delle numerose rievocazioni storiche del Friuli Venezia Giulia: ti sentirai protagonista dei fatti storici che hanno forgiato questo sorprendente territorio, ti sorprenderai davanti ad antiche abitudini e tradizioni, conoscerai angoli nascosti e potrai entrare nei luoghi più simbolici della nostra storia millenaria.
“Medioevo a Valvasone” è una celeberrima rievocazione che si svolge attorno a un antico castello e al suo borgo. L’epoca medievale è ricostruita fedelmente e rivissuta attraverso spettacoli, animazioni, scorci e tavole imbandite. Si ritorna al Medioevo anche a Torre di Pordenone, dove la “Giostra dei castelli” mette in scena falconieri, arcieri, armigeri, giullari, danzatrici e musici per un viaggio a ritroso nei secoli che fa riscoprire e rivivere la magia degli spettacoli di corte e delle feste al castello.
- Cantine storiche nei castelli
È un legame antico quello del Friuli Venezia Giulia con i vini e la viticoltura: le tante peculiarità geografiche e climatiche di questa splendida regione hanno sedimentato nei secoli i tratti di unicità che caratterizzano la cultura enogastronomica e la ricchezza dei vitigni. Qui da noi si producono ogni anno alcuni tra i migliori vini bianchi del mondo e corposi rossi.
Alcune cantine storiche, collocate all’interno di antichi castelli, sono ancora utilizzate per la produzione e la conservazione dei vini. Anche se oggi la produzione si avvale di moderne tecnologie, la qualità del vino è sempre garantita dal rispetto della tradizione locale.
I vini del Castello di Spessa si affinano nelle cantine medievali e in un bunker scavato durante la Seconda Guerra Mondiale, ma scoperto solo nel 1987 durante la ristrutturazione del castello. Situato a circa 18 metri di profondità, a una temperatura costante di 14 gradi, il bunker è il luogo ideale per l’affinamento dei pregiati vini della Tenuta.
Anche al Castello di Buttrio si producono da sempre vini di eccellente qualità. La posizione del castello, sulla sommità di una collina che domina i filari, è il segno dell’indissolubile legame tra il territorio e la sua tradizione vitivinicola.
I castelli offrono ospitalità, visite alle cantine con accompagnamento dei proprietari e naturalmente degustazioni attraverso un percorso visivo, olfattivo e gustativo.
- I castelli diventano musei
I castelli raccontano spesso le storie personali, a volte romantiche e altre volte tragiche, di chi li ha abitati nei secoli, ma talvolta si trasformano anche in musei per raccogliere e raccontare le vicende storiche del territorio in cui sono inseriti.
È il caso del castello di Gorizia, che rappresenta il cuore antico della città. Risale al secolo XI, ma fu modificato a più riprese, con l'aggiunta di bastioni e torri e adibito a funzioni diverse, da centro amministrativo a caserma, a carcere. Oggi ospita il Museo del Medioevo Goriziano, dove si trovano interessanti riproduzioni artigianali delle armi bianche usate nel periodo medioevale. La Sala della Musica accoglie perfette riproduzioni di strumenti antichi di cui si possono ascoltare le melodie grazie a moderne tecnologie.
Anche il castello di Udine è stato trasformato per ospitare alcuni musei. Il Museo archeologico e il Museo del Risorgimento propongono un allestimento innovativo corredato da filmati e supporti multimediali. La Galleria d’Arte Antica espone una raccolta omogenea di opere realizzate per la maggior parte da artisti locali prodotte dalla seconda metà del Trecento alla prima metà dell’Ottocento. Il Museo della Fotografia conserva immagini dei fotografi operanti in loco nell’Ottocento e nel Novecento.
- Giardini storici
Non solo i castelli e i palazzi nobiliari, ma anche i loro parchi e giardini raccontano della vita di corte di un tempo e lasciano immaginare cavalieri e dame impegnati in conversazioni, passeggiate, giochi e danze.
Anche se nessun giardino antico è sopravvissuto al tempo nella sua forma originaria, alcuni recuperi e rielaborazioni sono comunque di grande effetto. In Friuli Venezia Giulia, uno dei giardini più spettacolari è quello di Villa Freschi Piccolomini, collocato all’interno del borgo fortificato di Cordovado, sede di un antico castello. In questo giardino, i visitatori possono camminare lungo un labirinto formato da duemila rose damascene intrecciate tra loro. Nel momento della fioritura il roseto viene aperto con visite guidate, mostre e conferenze.
Anche il parco del castello di Miramare è nato come un luogo privato, per diventare solo successivamente un solenne giardino di rappresentanza. Fu progettato a metà del XIX secolo e i lavori furono seguiti direttamente dal suo proprietario Massimiliano d’Asburgo, fratello dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe. Massimiliano decise di alternare zone a prato a corsi d’acqua, alberi piantati secondo modelli naturali a laghetti. Ancora oggi, passeggiando tra i sentieri tortuosi si rivivono gli stupori di allora nell’ammirare un’inattesa veduta sul mare, uno spazio panoramico inconsueto, un improvviso specchio d’acqua.