A metà strada tra l’Italia e il resto d’Europa, il Trentino è stato una terra di confine sin dall’epoca dell’Impero Romano. In un territorio difficile, fatto di aspre montagne e vallate ricoperte di boschi, i castelli erano indispensabili per controllare le vie d’accesso strategiche. Fortezze che servivano per difendersi, contrattaccare ed esercitare il potere, come quello dei principi-vescovi, signori del Trentino fino al XIX secolo. Le loro storie, come scoprirai, si intrecciano a quelle dei castelli che stiamo per raccontarti.
Sono 155 i castelli del Trentino. Alcuni sono semplici ruderi che sfidano le stagioni, altri sono dimore private, alcuni sono stati riconvertiti in ristoranti e alberghi, mentre i castelli più monumentali, impreziositi da collezioni e opere d’arte, sono accessibili al pubblico. Oltre i ponti levatoi la scoperta di sorprendenti, piccoli e grandi tesori, un importante patrimonio artistico e di memoria del Trentino.
- Salire a bordo de Il Trenino dei Castelli
Uno dei modi più originali per visitare alcuni dei più importanti castelli del Trentino è salire a bordo de Il Trenino dei Castelli. Questo treno particolare parte da Trento in estate, e ti accompagna tra la Val di Sole e la Val di Non per scoprire Castel San Michele, Castel Caldes, Castel Valer e Castel Thun. Il tour dura una giornata e durante il percorso ti vengono offerti gustosi spuntini a base di prodotti del territorio.
- Dormire in un antico maniero
Hai mai dormito in un castello medievale? A Castel Pergine, in Valsugana, puoi farlo. L’antico maniero è infatti stato ristrutturato e ospita 20 camere e 3 torri in cui pernottare, oltre ad un elegante ristorante. Ti diamo un consiglio però: fa’ attenzione al fantasma della Dama Bianca, che pare visiti la sala del camino nelle notti di plenilunio.
- A caccia dell'indizio
Castel Valer è un castello con tante iniziative a misura di bambini: Ogni domenica i piccoli ospiti, cartina alla mano e accompagnati da una guida, dovranno esplorare le sale del castello in cerca di indizi che gli permetteranno di essere insigniti, alla fine della caccia al tesoro, del titolo di conti e contesse!
- Vedere un capolavoro del gotico internazionale
A Trento l'attenzione si concentra sul Castello del Buonconsiglio, monumento storico-artistico di straordinario valore, residenza dei Principi Vescovi di Trento fino al 1803.
Famoso per la presenza del “Ciclo dei Mesi” a Torre Aquila, uno dei documenti figurativi più rari e preziosi della vita economica e sociale tra la fine del ’300 e l’inizio del secolo successivo nonché una delle testimonianze più rare e preziose della pittura gotica di tema profano. Essi rappresentano sia gli svaghi del ceto nobiliare, sia il lavoro dei contadini, impegnati nei campi secondo l’alternarsi delle stagioni.
- Visitare la Camera d'Amore
Il Castello di Avio è il primo castello che incontri, quando entri in Trentino da sud, percorrendo l’autostrada. Lo vedi subito, sulla sommità della collina, con il Mastio che emerge tra alberi e vigneti. Merita di sicuro una visita, anche solo per vedere gli affreschi di guerra che adornano la “Sala delle Guardie” o l’Amor Cortese celebrato nella “Camera d’Amore”.