Castelli delle Marche

Tra rilievi incantati, borghi sospesi nel tempo e ottima cucina, le Marche custodiscono un numero considerevole di rocche e castelli edificati nel corso dei secoli.


Gradara è conosciuta soprattutto per la sua bella Rocca e per le vicissitudini strettamente legate al suo castello, soggetto nei secoli al dominio delle famiglie Malatesta, Sforza e Della Rovere, e memorabile palcoscenico della storia d'amore di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, resa immortale dai versi del Canto V dell'Inferno di Dante.


Ogni fortezza ha una sua storia da raccontare. Ad esempio, la Rocca di Sassocorvaro ha un impianto tondeggiante e compatto che ricorda il carapace di una tartaruga, ingentilito da cornici concentriche: pare che a questa struttura si sia ispirato Frank Wight nel realizzare il museo Guggenheim a New York. oggi è sede del "Museo di Rievocazione storica e armeria", con manichini in costume e armi dal '400 al '700. Scendendo più a sud, a metà strada tra Urbino, Fano e Senigallia lungo la valle del Cesano si incontra Mondavio, un esempio di fortezza perfetta. Qui nel 1482, Di Giorgio Martini creò un vero capolavoro di arte fortificatoria, esaltando il concetto di pianta poligonale. La fortezza è dominata da un poderoso mastio a dieci facce, spigolose: la costruzione è realizzata in mattoni, un materiale molto efficace nel respingere i colpi delle armi del tempo.


Anche la Rocca Roveresca di Senigallia può essere definita uno straordinario libro di storia perché è il risultato della sovrapposizione di strutture difensive succedutesi nei secoli, in un sito di determinante importanza strategica; è ancora oggi perfettamente conservata, la struttura attuale, voluta dai Della Rovere e risalente ai primi anni del 500, è stata costruita sulla prima rocca dei Malatesta del 1450, che incorpora la torre fatta costruire intorno al 1350 sui resti di un’altra torre difensiva di epoca romana del III secolo a.C. Per respirare atmosfere medievali, una tappa d’obbligo è Offagna per ammirare la maestosa Rocca risalente ad epoca medievale. Costruita nel 1454 sui resti di un preesistente castello medievale, fu un baluardo difensivo contro i rivali di Osimo. Attorno alla rocca merlata si estendeva il castello che cingeva in una stretta difensiva il territorio circostante.


Il Castello della Rancia è uno dei simboli della città di Tolentino. Sorge nella contrada Rancia, sulla pianura situata alla sinistra del fiume Chienti. Si presenta come un edificio di forma quadrangolare composto da una cinta merlata rafforzata da tre torri angolari.


Simbolo di un intero territorio, Rocca Varano, oltre a essere un fortilizio la cui costruzione risale al XIII secolo, è uno dei monumenti più importanti e imponenti presenti nel territorio e il fiore all'occhiello di Camerino, oltre alla Rocca d’Ajello e alla Rocca Borgesca.


Acquaviva Picena, nel sud delle Marche, vanta una bella Rocca, vero capolavoro di architettura militare rinascimentale, la cui prima costruzione risale al XIV secolo da parte dei nobili della famiglia Acquaviva. Riedificata nel 1474, la Rocca presenta una pianta a quadrilatero irregolare, che racchiude un’ampia corte centrale con pozzo e i vertici rafforzati da torrioni.

Top experiences

  1. Gradara d’Amare è un’occasione speciale dedicata a tutti gli innamorati che desiderano celebrare San Valentino al Castello di Gradara. L’Amore è il filo conduttore delle iniziative che accendono il magico Borgo che fu il luogo dell’amore di Paolo e Francesca cantato da Dante: le vie illuminate da candele e decorate da cuori rossi, il pozzo delle dediche e il registro degli innamorati dove lasciare la propria firma d’Amore, un’intrigante serata con brindisi alla Rocca.
  2. Ogni anno a Mondavio, dal 12 al 15 agosto, si ripete la “Caccia al Cinghiale”; il borgo diventa palcoscenico di una rappresentazione in cui momenti di teatro e frammenti della storica Caccia al Cinghiale animano l’antica Mons Avium (Mondavio), restituendola agli splendori del Rinascimento. Si caratterizza per la presenza di arcieri, gare di tiro con l’arco e con la balestra, artisti di strada, gioco fra i cortigiani, banchetto.
  3. Dal 1988, nell'ultima settimana di luglio in occasione delle Feste Medioevali, a Offagna si rivivono atmosfere medievali, con armigeri, menestrelli, giullari, mangiafuoco, esibizioni con le armi.
  4. Tolentino è nota per la Biennale dell'Umorismo nell'Arte, un concorso dedicato all’arte umoristica a tema libero dove si accettano opere di pittura, grafica, scultura, video e arte digitale.
  5. Ogni primo weekend di agosto nel borgo di Acquaviva Picena, si festeggia il Palio del Duca - Sponsalia, una rievocazione storica del matrimonio tra Forastéria, figlia di Rinaldo degli Acquaviva, e Rainaldo dei Brunforte avvenuto nell’anno 1234.Gli eventi del Palio prevedono il corteggio storico, la benedizione del drappo, il Palio e il banchetto nuziale.

Per maggiori informazioni

1 di 9 Immagine Rocca di Acquaviva Picena
2 di 9 Immagine Rocca di Varano - Camerino
3 di 9 Immagine Rocca D'Ajello - Camerino
4 di 9 Immagine Gradara
5 di 9 Immagine Rocca Roveresca - Mondavio. Photo by: Sergio Ramazotti
6 di 9 Immagine Offagna
7 di 9 Immagine Rocca Ubaldinesca e lago di Mercatale - Sassocorvaro
8 di 9 Immagine Rocca Roveresca - Senigallia
9 di 9 Immagine Castello della Rancia - Tolentino. Photo by: Franco Cappellari