Montagna invernale in Abruzzo

Fun Facts

  1. Sciate nell’area di Passolanciano-La Majelletta con un panorama mozzafiato che si estende fino al mare Adriatico.
  2. Oltre 700 chilometri di piste tra cui scegliere per svolgere numerose attività ricreative.
  3. Le prime gare italiane di sci alpino sono state organizzate nell’area di Roccaraso nel 1929.
  4. Sempre presso Roccaraso, nel 1937 fu inaugurato il primo impianto di risalita italiano, dopo quello di Cortina d’Ampezzo.
  5. Da non perdere un viaggio sulla neve con la Ferrovia dei Parchi, sulle carrozze cosiddette “Centoporte”, risalenti agli anni ’30, con interni raffinati e sedili in legno. Questa corsa vi condurrà attraverso meravigliosi paesaggi innevati fino alle pendici del massiccio della Maiella e degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo.

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Come arrivare

Skipass Alto Sangro, Roccaraso (L’Aquila)

  1. Aeroporto Internazionale d’Abruzzo, Via Tiburtina Km 229,100 (Pescara)
  2. Stazione ferroviaria di Pescara
  3. In auto a 107 km da Pescara, percorrendo la A25/E80 e la S.S. 17
  4. In auto a 102 km da L’Aquila, percorrendo la S.S. 17

Sciare in Abruzzo

Un fantastico mondo ad alta quota nel cuore dell’Italia e del Mediterraneo. L’Abruzzo ospita i maggiori comprensori sciistici di tutto l’Appennino, da quelli più noti di Roccaraso, Rivisondoli, Campo Felice e Ovindoli, passando per la mitica stazione del Gran Sasso di Campo Imperatore, fino a Pescasseroli, Passolanciano, Majelletta, Campo di Giove e Prati di Tivo. La presenza di oltre 700 chilometri di piste offre agli amanti della neve numerosi motivi di svago.


L’Abruzzo offre pareti rocciose, ghiaccio e neve per l’alpinismo, pendii e laghi ghiacciati per lo snowkite, cascate e seracchi ghiacciati per l’arrampicata, neve fresca per le ciaspolate, piste attrezzate per lo sci di fondo e una vasta gamma di altri sport all’aperto. Alcuni esempi sono lo snowboard, lo sci freestyle e telemark, lo sleddog, lo snowkite, il jibbing, la fat bike, lo snow tubing con percorsi per tutti i livelli, con piste per gli sciatori più esperti, percorsi per i principianti e per i giovani sportivi e una vasta scelta di anelli battuti e itinerari escursionistici.


Da oltre 90 anni, Roccaraso si distingue tra le mete più interessanti per tutti gli appassionati di sport. Infatti, proprio qui, nel 1929, vennero organizzate le prime gare italiane di sci alpino che, tra discese e slalom, attirarono partecipanti da diverse località alpine e appenniniche, consacrandola come la culla dello sci alpino italiano.


Situato a 1250 metri di altezza sugli Altopiani Maggiori, il comprensorio di Roccaraso, dove nel 1937 fu inaugurato il primo impianto di risalita italiano dopo Cortina d’Ampezzo, offre 110 chilometri di piste sempre innevate dove praticare sci, snowboard, sci alpinismo e sci alpino, oltre alla presenza di circuiti dedicati allo sci di fondo. In questo paesaggio naturale di straordinaria bellezza, insieme ai comuni limitrofi di Rivisondoli e Pescocostanzo, Roccaraso offre anche un’ampia gamma di proposte turistiche: dalla buona cucina, al relax, a interessanti eventi sportivi.


Anche le stazioni sciistiche di Ovindoli e Campo Felice sono molto frequentate, soprattutto da snowboarder e fondisti che qui trovano impianti di risalita che si elevano da 1400 m a oltre 2000 m e percorsi ad anello di 3 e 5 km, oltre a un modernissimo snowpark tra i più attrezzati del centro Italia nel campo del freestyle.


Proseguendo verso il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, svetta il Corno Grande, che con i suoi 2912 metri è la vetta più alta del Gran Sasso e dell’Appennino. Qui si trova il comprensorio sciistico più alto d’Abruzzo, che offre dieci piste di tutti i livelli, dai primi passi sulla neve fino alle piste nere. I canaloni del Gran Sasso consentono innumerevoli itinerari per praticare il fuoripista e lo sci alpinismo. Per gli amanti dello sci di fondo, l’altopiano di Campo Imperatore offre diverse possibilità, con oltre 60 km di circuiti tra cui la pista di Santo Stefano di Sessanio nei pressi del Lago Racollo, le piste di Castel del Monte e l’anello dei “tre laghetti”. Ai piedi del Corno Piccolo si snodano le piste della storica stazione sciistica dei Prati di Tivo, da cui parte una vertiginosa seggiovia che sale fino a 2000 metri.


L’area di Passolanciano-La Majelletta, situata all’estremità settentrionale della dorsale principale del massiccio della Majella, è famosa per i suoi splendidi paesaggi naturali, con una vista che spazia fino al mare Adriatico, mentre il versante occidentale ospita la stazione sciistica di Campo di Giove, che sale fino a 2350 metri con 20 km di piste per lo sci alpino e 5 km per lo sci di fondo.


Grazie alla bellezza dei luoghi e alle tariffe convenienti, le montagne abruzzesi conquistano non solo gli sciatori, ma anche gli amanti dei paesaggi innevati, da godere davanti al fuoco scoppiettante di un camino, dopo una giornata passata a divertirsi sulla neve.


Meta ideale per le famiglie, i comprensori sciistici abruzzesi offrono “una montagna” di eventi e attività per il tempo libero: campionati di sci alpino, snow kite, snow volley, scuola guida su piste di ghiaccio, strutture attrezzate dedicate ai bambini presso le stazioni sciistiche, ludoteche aperte anche la sera durante il periodo natalizio, mini snow-park, tappeti mobili, dedicati a bob e snow tubing e serate a tema per i più piccoli. Grande attenzione è riservata dagli operatori agli ospiti con disabilità, che possono praticare lo sci alpino grazie a corsi sia per principianti che per atleti più esperti. L’obiettivo è quello di promuovere lo sport, l’integrazione sociale e le attività riabilitative per le persone con disabilità, attraverso la pratica dello sci alpino in un contesto privo di barriere architettoniche. Iniziative sempre più qualificate, come i corsi avanzati di monosci, sono aperte a tutte le persone con disabilità fisiche, che possono seguire lezioni teoriche e in pista, affiancate da maestri di sci altamente specializzati.


Non bisogna poi dimenticare il fascino dell’après-ski, che prevede eventi culturali, musicali e di intrattenimento nel cuore dei borghi innevati, dove è possibile passeggiare alla luce soffusa dei lampioni che creano un’atmosfera magica, illuminando i centri storici medievali. I paesini sono ricchi di botteghe artigiane e antiche trattorie, che con le loro sapienti tradizioni culinarie abruzzesi, sono in grado di regalare piccole gioie che scaldano il cuore. Qui si possono trovare i deliziosi formaggi prodotti in alta quota, le salsicce, gli immancabili “arrosticini” (spiedini di carne cotti alla brace), le patate e le castagne cotte intere e con la buccia sotto la brace, i “cazzarielli” (simili agli gnocchi e preparati con fagioli, cavoli o ragù di salsiccia), le zuppe di legumi pregiati, la “pecora alla callara” (carne di pecora in umido legata alla pratica della pastorizia transumante), la “fracchiata” (piatto simile alla polenta), gli squisiti dolci ripieni di mandorle e marmellata d’uva, i pregiati e corposi vini della zona, su tutti il Montepulciano d’Abruzzo, e infine i deliziosi liquori di Genziana.


Assolutamente da non perdere un viaggio sulla neve con la Ferrovia dei Parchi, con partenza da Sulmona sulle carrozze chiamate “Centoporte”, risalenti agli anni ’30, con interni di grande fascino e sedili in legno. Attraverso meravigliosi paesaggi innevati, questo viaggio in treno tocca la quota massima di quasi 1300 metri, in direzione delle pendici del massiccio della Maiella e degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo. Nel periodo compreso tra il 26 novembre e l’8 gennaio, il treno storico effettua alcune soste nei borghi per permettere agli ospiti di visitare i mercatini e le caratteristiche casette di Natale nel centro storico di Roccaraso, Campo di Giove e Castel di Sangro.


Gennaio è anche il mese perfetto per dedicarsi al “foraging invernale”. Una vera e propria esperienza nella natura incontaminata, una pratica di guarigione psicologica e di benessere: tra boschi di faggio, acero, nocciolo, cerro, sorbo montano e quercia, sui sentieri che si snodano nelle aree boschive, con passi lenti sulla neve soffice, è possibile individuare le lucenti bacche di rosa canina avvolte da cristalli ghiacciati, con cui si possono preparare salutari tisane, infusi e marmellate.


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1 di 10 Immagine Campo Felice
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4 di 10 Immagine Ph: Gianni Alcini
5 di 10 Immagine Scanno. Photo by: Cesidio Silla
6 di 10 Immagine Majelletta. Photo by: Giulio Gigante, license CC BY-SA 2.0
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9 di 10 Immagine Ovindoli Monte Magnola
10 di 10 Immagine Pescocostanzo, panorama innevato di notte. Photo by: Paolo Castellani