Ancora oggi nella Serenissima, città dalla storia millenaria, esistono saperi e know-how che non si trovano in nessun’altra parte del mondo: conoscere dal vivo gli artigiani veneziani, assistendo alla lavorazione delle materie prime e alla creazione delle loro opere d’arte, è una tra le esperienze più straordinarie da vivere nella città lagunare.
Maestri vetrai che soffiano il vetro, abili merlettaie che realizzano pizzi, tessitrici che producono velluti e broccati, artisti che creano gioielli, maschere, scarpe fatte a mano e accessori di design contemporaneo, perfino capi d'abbigliamento realizzati partendo dalle alghe. Sono tutti raffinati interpreti di complesse lavorazioni manuali, custodi di saperi antichissimi, che con passione e abilità realizzano creazioni uniche e irripetibili.
Una venezianità che si può cogliere a pieno soprattutto lasciando gli itinerari più battuti per inoltrarsi nel cuore pulsante della città. Ecco qualche suggerimento per concedersi un tour insolito a Venezia, e scoprire l’inestimabile patrimonio creativo lagunare.
Si può passeggiare nei pressi di Campo Santo Stefano - nel sestiere di San Marco - nell’area tra Calle delle Botteghe e Campo San Samuele, affacciato sul Canal Grande. Qui è un susseguirsi di gallerie d’arte, atelier di design, piccole botteghe artigiane e negozi di modernariato. Oppure, si percorre Barbaria de le Tole sino a campo Santa Maria Formosa, nel sestiere di Castello, e da qui ci si dirige verso l’Arsenale attraversando campi e campielli su cui si affacciano piccole botteghe di ceramiche, arte orafa minore, maschere e tessuti.
E poi ancora, l'antica via degli orefici, sotto i portici di Rialto, è ora una delle mete preferite per lo shopping creativo a Venezia. Siamo nel sestiere di San Polo: il Sotoportego dei Oresi, ai piedi del Ponte di Rialto, è un vero e proprio piccolo distretto dell’alto artigianato e del design a Venezia, tra negozi e atelier di gioielli, vetri artistici, moda e oggetti d’arredo. Un tempo era l'unico luogo della città destinato dalla Serenissima alle botteghe degli orafi veneziani, sin dal 23 marzo 1331.
Per gli amanti dell’alta moda è d’obbligo una passeggiata lungo Calle Vallaresso, Salizzada San Moisè e Calle Larga XXII Marzo, tra i luoghi più chic della città, a due passi da Piazza San Marco. Calle Vallaresso è conosciuta come meta dello shopping di lusso: qui trovano spazio le boutique dei brand del made in Italy e di altri brand internazionali e i negozi di design, dove potrete acquistare i capi alla moda delle maison più importanti o i pezzi d’artigianato più ricercati. Calle Larga XXII Marzo è caratterizzata da lussuose boutique di alta moda, dalle borse ai vestiti, ma anche da botteghe di creazioni fatte a mano come perle, oggetti in vetro di Murano, tessuti. Da non perdere anche le lussuose vetrine che si affacciano lungo le Mercerie, una fitta rete di calli che collegano Piazza San Marco a Rialto.
- A Murano, per il vetro artistico
L’arte del vetro è la più antica e prestigiosa lavorazione artigianale praticata nella laguna di Venezia, oggi uno dei simboli dell’artigianato italiano nel mondo. Sull’isola di Murano, la capitale del vetro, ad ogni passo ci si imbatte in antiche fornaci e botteghe storiche, dove ammirare mosaici e vetri soffiati, perle di vetro “a lume” e “murrine”, specchi e lampadari in cristallo.
- A Cannaregio e Castello, per le perle di vetro
Cannaregio e Castello sono i sestieri di Venezia in cui è storicamente radicata l’arte delle perle di vetro veneziane, dal 2020 inserita nella Lista Rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità.
- A Burano, per i merletti ad ago
Burano è l’isola dei merletti, ancora oggi realizzati a mano solo con ago e filo. A custodire i segreti di quest'arte nobile e antica, candidata a Patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO, sono le maestre merlettaie, riunite in un’associazione. Oltre che negli atelier e nelle botteghe dell'isola, le si può incontrare al Museo del Merletto, intente al loro paziente lavoro.
- A Pellestrina, per i merletti a fuselli
Il merletto di Pellestrina, a differenza di quello ad ago di Burano, viene realizzato intrecciando i fili che sono avvolti su particolari rocchetti di legno, detti fuselli.
- All'Arsenale, per il salone dell'alto artigianato
L’Arsenale fa da cornice alle opere d’arte esposte da maestri artigiani provenienti da tutta Italia durante il Salone dell'Alto Artigianato Italiano, evento che ogni autunno celebra l'arte e l'artigianato italiano nel cuore della laguna.